Avviene che nella sua essenza il bianco non è tanto un colore quanto l’assenza visibile di colore e nello stesso tempo la fusione di tutti i colori: avviene per questo che c’è una tale vacuità muta e piena di significato in un paesaggio vasto di nevi, un incolore ateismo di tutti i colori, che ci fa rabbrividire. Anche l’otturatore della macchina fotografica durante una settimana di gelo nel bianco di Oslo.
AutoreNicola CerzosimoAnno2008Share